Сайт содержит материалы 18+
Share on vk
Share on facebook
Share on odnoklassniki
Share on twitter
Share on linkedin
Share on google
Share on telegram
Share on whatsapp
Share on email

STORIA DEL GIORNO Secondo Oleg Loginov. 22 maggio. OMICIDIO DI GIOVANNA I

Поделитесь записью
Share on vk
Share on facebook
Share on odnoklassniki
Share on twitter
Share on google
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on email

STORIA DEL GIORNO

Secondo Oleg Loginov

22 maggio

OMICIDIO DI GIOVANNA I

Giovanna I  — regina di Napoli dal 1343 della casa D’Angiò-siciliana.

Salendo al trono, la regina quindicenne cadde rapidamente sotto l’influenza delle sue zie, immergendosi nell’atmosfera di intrighi di corte, divertimento e piaceri dubbi. Secondo il cronista « «la Corte di questa regina assomigliava piuttosto a un bordello per lo zimbello di tutti»» Abbastanza rapidamente, il divertimento ha assunto un carattere sanguinoso. Nel 1345 Giovanna e Catherine de Courtenay avvelenarono con L’aiuto di un clistere Agnese de Périgord, vedova di Jean, duca di Durazzo, e poi il turno raggiunse il marito della regina, Andrea D’Ungheria.

Karl Bryullov. «Assassinio di Andrea, duca di Calabria»

Il primo marito di Giovanna, Andrea D’Ungheria, rivendicò il titolo reale e chiese a Giovanna di condividere il potere con lui. Il numero dei sostenitori di Andrea crebbe grazie a sua madre, venuta a Napoli e impegnata nella corruzione diretta della nobiltà, e con il sostegno di papa Clemente VI. La relazione già riscaldata dei coniugi si è conclusa con un omicidio. La notte del 19 settembre 1345, Andrew lasciò la camera da letto matrimoniale nel castello di Aversa e fu improvvisamente attaccato dai cospiratori che lo aspettavano. Il servitore traditore chiuse la porta dietro il duca, tagliandogli la via di fuga nella stanza. Il disarmato Andrei ha reagito come meglio poteva e ha continuato a chiedere aiuto, mentre sua moglie era nel letto dietro la porta chiusa per tutto il tempo e ha sentito i suoni della lotta e delle urla. Infine gli assassini potrebbero uscire Andrei sul pavimento e, poiché si riteneva che la sua impossibilità di accoltellare un pugnale, il principe strangolato seta pizzo e poi gettato dalla finestra, per inscenare se lui fosse caduto e si è schiantato. Ma l’opinione pubblica non è creduto e ha trovato gli assassini di due cugini della regina — Luigi Тарентского e di Carlo di Durazzo , chiaramente operanti per suo volere. Un anno dopo, nel 1346, Giovanna sposò uno dei possibili assassini, Luigi Di Tarento, confermando così i peggiori sospetti.

L’assassinio di Andrea D’Ungheria provocò una rivolta a Napoli. Folle di cittadini assediarono il Palazzo Reale gridando: «morte ai traditori e alla regina prostituta!»Giovanna è riuscita a mantenere il potere promettendo di indagare e punire gli assassini.

Dipinto Di Émile Laguier. «La Regina Giovanna ha ricevuto il perdono da Papa Clemente VI»» (1887).

In effetti, furono condotte diverse indagini e, a seguito dei risultati di una di esse, Giovanna fu assolta da Papa Clemente VI.

Dipinto Di Gustav Wappers. «Boccaccio Legge Il Decameron alla Regina Giovanna»» (c. 1849)

Divenne l’unico a governare Napoli. Quando Giovanna patronize marziali e in particolare letterato di Boccaccio, perché nel suo libro chiamato il suo fiore all’Italia, pari a quella che non c’era nessuno del popolo e lodato l’ordine e la sicurezza pubblica nel regno unito.

Dopo la morte di Andrea D’Ungheria, Giovanna si sposò altre tre volte. Il suo ultimo marito era l’avventuriero otto di Brunswick.

Nell’aprile 1380, il nuovo papa Urbano VI dichiarò Giovanna eretica e scismatica e la depose dal trono, il tutto mettendo contro di lei il suo principale nemico, Carlo Durazzo (chiamato Carlo il piccolo per distinguersi da suo zio — uno dei presunti partecipanti all’assassinio di Andrea D’Ungheria) . Per quest’ultimo, essere in grado di conquistare il regno era l’obiettivo di una vita e ha risposto prontamente alla chiamata di Urban. La regina ha reagito revocando il diritto di successione concesso a Carlo e dichiarando come suo erede il duca Luigi D’Angiò, che era un lontano parente. La sua bisnonna Margherita era la sorella di Carlo II, bisnonno di Giovanna. Ma prima che Luigi I potesse fornire assistenza alla «madre adottiva», nell’agosto 1381 il duca Carlo di Durazzo, con l’aiuto delle truppe ungheresi e il sostegno di papa Urbano VI, andò in guerra contro Giovanna. Sconfisse le truppe napoletane sotto otto di Brunswick e assediò Giovanna al Castello di Castelnuovo a Napoli. La regina si arrese a Carlo Durazzo, che nel novembre 1381 fu incoronato re di Napoli come Carlo III Il Piccolo.

Castello Di Muro Lucano

Ha costretto la regina deposta a revocare L’adozione di Luigi I per sei mesi, ma lei è rimasta ferma. Senza ottenere nulla, Carlo ordinò ai suoi mercenari di strangolare Giovanna, che fu eseguita da loro il 22 maggio 1382 al Castello di Muro Lucano .San Fele. Secondo una versione, è stata strangolata con uno scialle di seta, come Andrea D’Ungheria, e secondo alcuni storici, è stata strangolata stringendola tra i materassi.

Foto su » Le Regine assassinate»

* Testi usati da Wikipedia e altre risorse Internet.

* Tradotto con un dizionario elettronico. Testo originale in russo e molto altro su un argomento criminale può essere selezionato sulla pagina principale del sito — http://crimerecords.info/

Оставьте отзыв